Consigli Ayurvedici per l'estate
- Serena Schiavon
- 1 lug
- Tempo di lettura: 6 min
L’estate è arrivata e con lei la luce e il caldo: la natura indossa i suoi colori più sgargianti, ogni cosa vive e pulsa attraverso il potere e l’energia del sole. L’elemento che prevale in estate è il Fuoco, quindi c'è calore, secchezza e luminosità, qualità che aumentano Pitta Dosha e con il passar del tempo iniziano ad aggravare anche Vata (l'Ayurveda ha il suo fondamento nella teoria dei tre Dosha: Vata, Pitta, Kapha. Se non sai quale tipo di costituzione ayurvedica hai, puoi fare un semplice test, come questo).
Il sole domina le giornate offrendo i suoi raggi carichi di luce, ma a volte la nostra energia può essere più bassa rispetto al solito, le ore di riposo si riducono, con il risultato complessivo che il corpo non riesce a ricostruire le sue riserve di energia.
Anche il potere digestivo può risentire del calore intenso dell’atmosfera. Una particolare attenzione va posta in questa stagione al nostro fuoco interno della digestione, Agni, perché più la temperatura esterna è elevata, più il nostro Agni ne risente, funzionando a volte con meno efficacia. È come se il caldo esterno facesse diminuire il nostro calore interno, perciò è utile tenerlo elevato, come nelle zone più calde della terra, con un regolare utilizzo di spezie che aiutano a mantenere efficiente il fuoco della digestione, e sorseggiando bevande calde durante i pasti.

Durante l’estate la pratica dello Yoga dovrebbe prevedere posizioni calmanti e rinfrescanti per equilibrare l’eccesso di calore. Di norma le asana (le posizioni) andrebbero tenute “immobili, senza sforzo e a lungo” e questa indicazione si rivela ancora più preziosa durante la stagione calda, in quanto ogni movimento veloce tende ad aumentare il calore.
La costituzione Pitta Dosha è quella che soffre maggiormente gli effetti dell’estate. Il calore del sole porta un forte stimolo all’elemento fuoco che tende ad accumularsi e può generare infiammazioni cutanee e gastriche, alterazioni comportamentali come rabbia e gelosia; inoltre nella fase umida della stagione anche l’elemento acqua tende a squilibrarsi nell’individuo portando pesantezza e inerzia.
Una routine rinfrescante e pacificante è l'ideale per tutti i Dosha, associata a una alimentazione in armonia con la stagione.
Alimentazione
La parola chiave dell'estate è acqua. Se nelle altre stagioni bisogna assumerne circa 2,5 litri al giorno, ora è necessario berne almeno 3 - 4 litri al giorno, meglio se presa dal rubinetto e bollita per almeno dieci minuti, per renderla più leggera e digeribile. È meglio evitare bevande con ghiaccio o che sono state in frigorifero, per non subire uno sbalzo di temperatura troppo repentino per l'organismo.
È meglio limitare l’assunzione di cibi acidi, ma con un’eccezione: il limone. Esso ha un gusto aspro - acido che possiede quello che in ayurveda si definisce un’azione Prabhava (speciale), che trasforma il gusto aspro - acido in dolce durante la fase digestiva, con effetto benefico e rinfrescante.
Anche l’aloe può essere assunta la mattina come bevanda, svolgendo la sua azione calmante e refrigerante. Un altro alimento fortemente consigliato tutto l’anno, ma in particolar modo in estate è il Ghee. Possiede infatti molte proprietà e svolge un’azione nutrizionale e curativa poiché subisce un vero e proprio processo alchemico di preparazione. Il burro viene trasformato e diventa privo di grassi saturi e di colesterolo, perfettamente digeribile, ma soprattutto in grado di penetrare in profondità nelle cellule, nutrendole con la sua azione ringiovanente, rinfrescante e leggera.
Qui puoi trovare la ricetta per farlo in casa, se non vuoi comprarlo già pronto al supermercato.

In generale è meglio prediligere cibi freschi e leggeri, tanta frutta fresca e insalate (meglio mangiarle a pranzo che a cena).
Per tutti i Dosha ma soprattutto per Pitta è meglio evitare le bevande ghiacciate e la frutta acida o acerba, ridurre al minimo formaggi stagionati e cibi che riscaldano (carote crude, barbabietole, ravanelli, cipolle, aglio, pomodori crudi). Non utilizzare spezie riscaldanti (pepe, semi di senape, chiodi di garofano, peperoncino, cardamomo, cannella, e semi di senape). No a carni rosse (solo carne bianca una volta alla settimana), ridurre al minimo l’alcol e la caffeina che aumentano il riscaldamento corporeo.
I sapori ayurvedici di dolce, amaro e astringente riducono Pitta, e si trovano in alimenti leggeri e facili da digerire come il latte biologico, verdure a foglia verde, la frutta dolce di stagione.
Di seguito una lista di alimenti consigliati:
Frutta: pere, albicocche, uva, prugne, anguria, uva rossa, amarena, fichi, mirtilli, ciliegie, cocco e meloni
Dolcificanti in piccole quantità: sciroppo d'acero, di riso, zucchero grezzo e malto d'orzo
Legumi: ceci, fave, lenticchie nere e rosse, piselli, fagioli mung, soia con moderazione
Frutta secca in piccola quantità come mandorle e noci di cocco
Cereali: grano, orzo, riso basmati, avena, farro
Grassi: olio di oliva e girasole, ghee, cocco biologico spremuto a freddo
Spezie: menta, coriandolo, cumino, zenzero (in piccole quantità e fresco), curcuma, zafferano, semi di finocchio, prezzemolo
Verdure: asparagi, zucchine, cavolfiori, broccoli, fagiolini, patate, patate dolci, carote cotte, spinaci cotti, cavolo verza e cavolo cappuccio, sedano, finocchi, pomodori cotti (in piccole quantità)
Bevande: acqua, latte di cocco o riso, acqua di cocco, succhi di verdura e frutta fresca
Le tre C sono un ottimo modo per ricordare gli alimenti rinfrescanti: usate generosamente per stare freschi: cetriolo, coriandolo e noce di cocco.
RICETTE PER SUCCHI VERDI (da bere durante la giornata, lontano dai pasti, se non hai la centrifuga puoi fare dei frullati aggiungendo dell’acqua o acqua di cocco)
Centrifugato di:
carota, tarassaco, sedano, mela, zenzero
mela, sedano, cetriolo, ortica o prezzemolo
mela, rucola, spinaci e foglie di menta
cetriolo, sedano, mela, lime con buccia, zenzero
lattuga, prezzemolo, finocchio, indivia o tarassaco, ananas
Se risultassero troppo aspri o amari, aggiungi a piacere: carote, mele, peperone rosso, acqua di cocco

RICETTE PER SUCCHI DOLCI
Centrifugato di:
melone
anguria
nespole e mela
ananas, carota, sedano e zenzero
uva
RICETTA PER INFUSO RINFRESCANTE E DIGESTIVO
Ingredienti: ½ cucchiaino di foglie di menta piperita essiccate o una manciata di foglie fresche, ½ cucchiaino di lavanda essiccata, ¼ di cucchiaino di semi di finocchio interi.
Metti la menta, la lavanda e i semi di finocchio in un colino o in una bustina di tè e in una tazza. Versa sopra l'acqua bollente e lascia in infusione 5 minuti. Rimuovi la bustina di tè o il colino e aggiungi il dolcificante, se utilizzato. Bere caldo o a temperatura ambiente.
RICETTA BEVANDA RINFRESCANTE A BASE DI YOGURT O KEFIR
Metti in un frullatore o in un contenitore di vetro yogurt bianco naturale vaccino o kefir, tre bicchieri di acqua, un pizzico di sale e un pizzico di cumino macinato, mescola energicamente. Il composto così preparato si può assumere durante tutta la giornata. E’ molto rinfrescante e leggero e aiuta a bilanciare il tratto intestinale.
Routine estiva
Sveglia tra le 5:30 e le 6
Bevi un bicchiere di acqua tiepida con limone o succo di lime
Spazzola i denti con un dentifricio rinfrescante che contenga olio di neem o menta piperita per eliminare Pitta dalla bocca
Risciacqua gli occhi con acqua fresca più volte al giorno
Massaggiati delicatamente con olio di cocco biologico spremuto a freddo o olio di girasole. Può essere fatto tutti i giorni o almeno 3-4 volte a settimana per aiutare la circolazione sanguigna, rimuovere le impurità dal corpo, rilassare e calmare il sistema nervoso e aiutare la pelle a rimanere idratata, fresca e morbida. Lasciare l'olio sulla pelle per almeno 15-20 minuti poi risciacqua con acqua tiepida o fresca
Evita di fare sonnellini pomeridiani e piuttosto pratica yoga nidra o fai 20 minuti di meditazione per raffreddare ed energizzare il corpo
Il picco massimo di Pitta si ha verso mezzanotte quindi è utilissimo andare a dormire almeno prima delle 23, bagnando i piedi e il viso con acqua fresca prima di coricarsi
Per la pratica dello yoga sarebbe bene in estate eseguirla la mattina presto tra le 6 e le 10 e/o al tramonto. Una pratica lenta e consapevole darà più calma e freschezza al corpo e alla mente.
Alcune tecniche di pranayama possono aiutare a ridurre alcuni effetti della calura estiva come l’eccessivo caldo e l’iperattività del corpo e della mente. Shitali pranayama (la respirazione rinfrescante) o Shiktali pranayama (la respirazione sibilante) servono a rinfrescare il corpo, oltre a influenzare importanti centri celebrali associati alle pulsioni fisiologiche e alla regolazione della temperatura. Entrambe le pratiche calmano e riducono il dinamismo celebrale e stimolano il fluire della forza vitale (Prana) nell'organismo. Alla sera effettuare Nadi Shodana pranayama (respirazione a narici alternate) per un’azione calmante e regolatrice dei flussi energetici attraverso i canali principali della fisiologia sottile (Ida e Pingala nadi). Un buon accorgimento da adottare durante il sonno notturno sarebbe quello di coricarsi sul fianco destro, cosicché Ida nadi che scorre lungo il lato lunare (lato sinistro del corpo) possa apportare la sua energia refrigerante con la respirazione notturna.

Se hai domande non esitare a contattarmi!
Namasté.



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