Consigli Ayurvedici per l'autunno
- Serena Schiavon
- 1 ott
- Tempo di lettura: 8 min
L'equinozio di autunno è il momento in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata, nella festa pagana viene chiamato Mabon e viene celebrata la gratitudine per il raccolto fatto durante l’anno e per l’abbondanza della terra. È la prima festività del semestre oscuro, il momento in cui Persefone scende nel regno di Ade, e Demetra soffre per la separazione da sua figlia.
È tempo di fare bilanci: osserviamo ciò che abbiamo seminato durante l’anno, quali frutti sono cresciuti e siamo riusciti a raccogliere. È tempo di rivolgersi all’interiorità, a fare un viaggio dentro se stessi, fermandosi a riflettere, rilassarsi e apprezzare i frutti dei propri personali raccolti.
I quattro momenti di passaggio della Ruota dell’Anno (i due equinozi e i due solstizi) che marcano i cambiamenti stagionali, segnano anche un punto di svolta fisiologico e ormonale, un mutamento nel corpo e nella mente, anche quando non ne sei consapevole, e dimostrano concretamente che siamo parte di un movimento cosmico, ci fa rendere conto che la Natura è in noi e ciò che accade sulla terra si riflette in ogni cellula e in ogni tessuto, perciò anche nel nostro corpo.
Pensa quanto la diminuzione delle ore di luce influisce sui flussi fisici ed energetici: agisce sul tuo umore, il sonno diventa disturbato, puoi diventare irritabile, come a volte può succedere all’intestino e ai polmoni, e il livello di energia si abbassa notevolmente. Tutti i cambiamenti stagionali hanno ripercussioni a livello fisico, mentale ed energetico.
Dalla settimana precedente all’Equinozio, l’elemento Aria (Vayu) inizia la sua presenza costante dentro e fuori di noi, fino al solstizio del 21 dicembre.
Dentro di noi abbiamo accumulato l’eccesso di Fuoco (Pitta) dall’estate ed ora l’Aria soffia sul Fuoco, facendolo divampare ancora di più. Per noi, così come fa spontaneamente l’energia della terra e ogni altra creatura vivente, è il momento di rallentare, lasciare andare e concederci attività Yin, interiori, come la meditazione e il riposo.
Nella tradizione ayurvedica l’autunno, dominato da Vata, può causare stanchezza, sonnolenza ma anche insonnia, dolori alle articolazioni, irritabilità e ansia.
Ci sono tanti piccoli accorgimenti che servono a riequilibrare Vata e possono aiutarti ad affrontare l’autunno.
Innanzitutto comincia a rallentare il ritmo: è il momento ideale per ridurre gli impegni non necessari, e cerca di crearti una routine tutta tua, mettendoci dentro quello che vuoi (attività fisica leggera, un regime alimentare più consono alla stagione, lentezza) e ripetila con regolarità, perché la stabilità aiuta il Vata a calmarsi.

Routine giornaliera autunnale
⇒ Svegliati se possibile tra le 5:00 e le 6:00 e saluta il nuovo giorno con pensieri di gratitudine per un'altra opportunità di celebrare la vita, pensa ad almeno tre cose per cui provi riconoscenza ed esprimile nella mente, scrivile o dille a voce alta. Lavati il viso, i denti, grattati la lingua, fai un lavaggio nasale non il Neti Lota e lubrifica le narici con olio Nasyamap. Bevi al mattino acqua calda con limone (se puoi anche con un po' di sale) per stimolare l'eliminazione. Medita su immagini che creano radicamento, come un albero, una pietra o una montagna.
⇒ Automassaggio completo su tutto corpo con olio di sesamo (se vuoi caldo), o l’olio che usi di solito. Se hai tempo, lascia agire l'olio sulla pelle per 10-30 minuti per aiutare a nutrire e proteggere la pelle dalla secchezza; fai una doccia calda e alla fine uno spruzzo di acqua fredda per almeno dieci secondi.
⇒ Lo yoga e l'esercizio dovrebbero essere praticati quotidianamente, ma con moderazione, poiché lo sforzo fisico e l’esaurimento sono le principali cause dell'aggravamento di Vata. Muoversi lentamente e consapevolmente nella pratica degli Asana ti aiuterà a stabilizzare la mente e renderà più facile rimanere concentrati durante il giorno. Le serie di Pawanmuktasana e Yoga nidra non dovrebbero mancare nella tua pratica.
⇒ Pranayama calmanti come Ujjayi e Nadi Shodhana possono essere utili. La pratica quotidiana della meditazione è fondamentale per mantenere la salute e l'equilibrio e anche per coltivare la mente.
⇒ Trova il tempo per guardare il cielo o per stare nella natura. Coltiva la creatività, dipingi, leggi, scrivi poesie, suona o ascolta musica per connetterti con i ritmi più grandi del cosmo, di cui fai parte.
Cibi e rimedi per l'autunno

Questo è il momento in cui spezie riscaldanti come zenzero, cumino, fieno greco e curcuma possono essere aggiunte alla cottura dei cibi. Ci sono molti frutti e verdure di stagione disponibili ora come zucche, carote, verdure a foglia verde, fichi, mele dolci, pere.
Il ghee può essere usato per cucinare o aggiunto in piccole quantità al cibo per aumentarne la qualità untuosa.
Ecco un elenco di cibi stagionali:
• Castagne: sostengono il sistema nervoso, sono ricche di minerali e acido folico
• Zucca: è emolliente e tonifica stomaco e intestino, diuretica, lassativa e rinfrescante, alimento versatile con il quale preparare ottime zuppe e minestre
• Cavoli: rassodano i muscoli, sono detossificanti e antinfiammatori, stimolano le difese immunitarie, sono ricchi di vitamina C, potassio e acido folico
• Uva: è una miniera di vitamine e sostanze antiossidanti
• Melograno: super frutto antiossidante, ricco di vitamine A e C
• Rape: sono ricche di sali minerali che aiutano reni e ossa. Mangiale stufate con un filo d'olio di oliva e un pizzico di senape
• Barbabietole: rigenerano la struttura ematica. Bevine il succo centrifugato un paio di volte alla settimana
• Aglio: antibiotico naturale che aiuta a eliminare le infezioni
• Noci: ricche di omega 3, stimolano le funzioni cerebrali, regolarizzano la pressione sanguigna e riducono il colesterolo, mantengono sano il sistema immunitario
• Pere: la loro consistenza aiuta a inumidire i polmoni mentre ci muoviamo verso l'inverno, è una buona idea farle cotte
• Cachi: sono lievi e leggeri, aiutano a dissolvere il catarro e rinforzano l'energia digestiva. I cachi sono particolarmente buoni quando c'è una condizione di calore nei polmoni con tosse
• Mandorle: rinforzano i polmoni. Bilanciano tutti i Dosha e creano armonia
• Sedano: è un buon detossinante del rene, del sangue e un detergente intestinale
Per tutto l' autunno sostituisci lo zucchero con i malti, che puoi trovare in erboristeria: sono più saporiti e non fanno ingrassare. Quello d'orzo nutre i tessuti cerebrali e migliora la vista, quello di riso protegge le vie respiratorie, quello di mais drena reni e vescica.

Lo zenzero è un vero toccasana per l'autunno: favorisce la digestione, riduce i gas intestinali, agisce da antinfiammatorio della mucosa gastrica e disintossica il fegato. Può essere usato secco, ma fresco è ancora meglio. Può essere aggiunto praticamente su qualsiasi cosa. In Ayurveda viene chiamato “vishwabhesaj”, medicina universale.
Sono almeno due gli ambiti principali nei quali lo zenzero è maestro: aiuta la digestione e migliora i problemi respiratori. Poiché combatte bene l’umido, è adatto anche a contrastare i reumatismi.
TISANA ALLO ZENZERO
Questa semplice bevanda a base di zenzero aumenta il fuoco digestivo (Agni), è utile per raffreddori, gola infiammata, bronchiti, circolazione insufficiente, digestione difficile. Allevia Vata e Kapha. Aumenta Pitta.
Dosi per una persona: 1 tazza di acqua, ½ cucchiaino di zenzero in polvere. Fai bollire l’acqua con lo zenzero per qualche minuto, filtra e aggiungi un dolcificante e se vuoi anche succo di limone.
Se invece hai dello zenzero fresco, trita grossolanamente un pezzo di zenzero intero non sbucciato. Metti i pezzi in una pentola con un litro di acqua e portala a bollore, riduci il fuoco, lascia sobbollire il tè per 15 minuti. Filtra e versarlo in un thermos o conserva in un barattolo di vetro. Riscalda il tè secondo necessità. Usa i pezzi di zenzero del tè nella tua pentola di verdure.
Tisana per riequilibrare i dosha Kapha e Vata (da consumare con moderazione da persone di costituzione Pitta perché riscaldante).
Dose per 1 persona: prepara una tisana calda facendo bollire per qualche minuto un pizzico di pepe nero, ½ cucchiaino di zenzero in polvere, un chiodo di garofano.
Tisana di cannella
Far bollire per 15 minuti: ¼ di cucchiaino di cannella, ½ cucchiaino di zenzero, un pizzico di polvere di chiodi di garofano in ½ litro di acqua. Può essere utile in caso di raffreddore.
Tre semplici rimedi per rafforzare le difese immunitarie e prepararsi all’inverno
1. Echinacea, in decotto o sotto forma di capsule. E’ indicata per la prevenzione delle malattie da raffreddamento (tosse, mal di gola, raffreddore)
2. Rosa canina è una fonte inestimabile di Vitamina C. Deve essere consumata il più possibile fresca, senza esporla alla luce del sole per evitare la dispersione della Vitamina C contenuta in essa
3. Miele: è fortemente energetico e stimola le difese immunitarie contribuendo al benessere della flora batterica intestinale.
La curcuma
La pianta erbacea perenne di colore giallo brillante nota come curcuma, originaria dell'India meridionale, ha innumerevoli benefici per la salute. Il modo migliore per raccogliere i benefici a lungo termine di questa erba miracolosa è consumarla ogni giorno in cibi o bevande.
La curcuma ha proprietà antinfiammatorie, stimola il flusso sanguigno, è un carminativo (allevia il gas), promuove l'ovulazione nelle donne, è utile per la salute della pelle, è antibatterica, antimicotica e antimicrobica. È un anticoagulante e disintossicante del sangue, infine è un antidolorifico che accelera la guarigione delle ferite.
Ecco alcuni modi creativi per incorporare la curcuma nella tua dieta quotidiana.
• Latte alla curcuma. Porta a ebollizione una tazza di latte o latte di mandorle non zuccherato con 1 cucchiaino di curcuma in polvere e 1 cucchiaino di zenzero in polvere. Spegni il fuoco, lascia raffreddare per qualche minuto e aggiungi 1 cucchiaio di miele grezzo. Se lo stai bevendo prima di andare a letto, aggiungi ½ cucchiaino di noce moscata, cannella e cardamomo alla miscela per favorire un sonno ristoratore. Facoltativo: aggiungi 2 cucchiaini di ghee o olio di cocco di buona qualità.
• Rimedio per sintomi influenzali. Mescola una parte di curcuma in polvere con tre parti di miele grezzo. Quando senti venire il raffreddore, mangia un cucchiaino della miscela ogni due ore per aumentare l'immunità e ridurre l'infiammazione.
• Nelle zuppe. Aggiungi un cucchiaio di curcuma in polvere alla tua zuppa di verdure insieme a molto origano fresco, per sanare eventuali infezioni o virus che potrebbero essere presenti nel tuo corpo.
• Nelle uova. Cospargi la curcuma nelle uova strapazzate. Il sapore è delicato e le uova sono già gialle, quindi passerà inosservato se stai cercando di convincere i bambini a mangiarlo.
• Tè alla curcuma. Sciogliere 2 cucchiaini di curcuma in polvere in 2 tazze di acqua bollente e aggiungere 1 cucchiaio di miele grezzo, il succo di uno spicchio di limone e una spolverata di pepe nero.
• Saliera speziata. Metti curcuma, coriandolo e cumino in parti uguali in una saliera sul tuo tavolo e usalo come condimento .
• Curcuma per il brunch. Aggiungi un pizzico di curcuma, cannella, noce moscata, chiodi di garofano e cardamomo alla pastella per pancake per un tocco piccante e salutare.
• Nei frullati. Aggiungi un cucchiaino di curcuma al tuo frullato preferito
GOLDEN MILK

Il golden milk è una deliziosa bevanda a base di curcuma che, consumata calda la sera, ti aiuta a bilanciare il Vata dosha. Oltre a portare tutti i principi attivi della curcuma, è particolarmente indicata per chi ha problemi e dolori articolari, per chi ha bisogno di migliorare l’elasticità e la tonicità di tutto il corpo o per chi risente dei cambiamenti di stagione. La ricetta è facilissima e veloce da preparare, con pochi ingredienti facili da trovare in tutti i supermercati o negozi etnici, prepari una pasta speziata che puoi tenere in frigo già pronta per tutta la settimana, da sciogliere poi in un pentolino di latte caldo.
Ingredienti:
Latte vegetale (ideale di cocco) o animale
1 tazza di acqua
½ tazza di curcuma in polvere
1 cucchiaino di cannella polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
3 cucchiai di olio di cocco
½ cucchiaino di pepe nero in polvere
Prepara la pasta di spezie per il golden milk: mescola in una casseruola l'olio di cocco con la curcuma, la cannella, lo zenzero e il pepe nero, aggiungi l'acqua e cuoci a fuoco basso, senza portare a bollore, rigirando il composto fino a quando si forma la pasta; lasciala raffreddare e riponila in un barattolo di vetro sterilizzato, si conserva per un mese in frigo. Per il golden milk riscalda in una casseruola il latte vaccino o vegetale (preferibilmente di cocco), unisci un cucchiaino di pasta di spezie e falla sciogliere a fuoco moderato. Aggiungi se vuoi il miele, o sciroppo d'acero, 1 cucchiaino di ghee se è latte vegetale e mescola ancora e servi subito il tuo golden milk. Assumere una tazza al giorno per almeno 40 giorni, al mattino 15 minuti prima di colazione o la sera poco prima di andare a dormire.
Se hai domande non esitare a contattarmi!
Namasté.



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